Riparazione multimetro Chinaglia "CORTINA ELECTRO"

Lorenzo De Luca ·

In questo articolo parleremo della riparazione del multimetro (o come veniva chiamato nel manuale analizzatore) Chinaglia Mod. "Cortina Electro", prodotto negli anni 70 a Belluno e che è stato gentilmente donato al laboratorio da un collezionista ed esperto elettronico locale.

Benché uno strumento del genere risulti ormai sorpassato da strumenti moderni più prestanti, per me resta sempre un pezzo di storia della strumentazione di misura, impreziosito anche dal fatto che è stato realizzato da una ditta locale, al tempo famosa in Italia e all’estero.

Cortina Electro - Condizioni originali

Oltretutto questo strumento ha per me un valore ancora maggiore perché anche mio nonno possedeva un multimetro Chinaglia, che ora possiedo io e che ha un posto importante nella mia collezione di multimetri.

Chinaglia Cortina

Riparazione circuito di misura tensione e corrente

Il multimetro si trova già aperto, magari per un tentativo di riparazione precedente, e non è funzionante. subito si notano alcune resistenze completamente carbonizzate.

Multimetro aperto Multimetro aperto

Viene perciò deciso di sostituirle ma visto lo stato in cui si trovano non è possibile misurarle perché sono ormai un circuito aperto, per questo viene in aiuto il manuale cartaceo del multimetro che mi è stato donato insieme allo strumento e la cui scansione è ora allegata a questo articolo.

I valori richiesti sono però particolari e non presenti nelle classiche resistenze standard ne disponibili all’acquisto, si decide pertanto di realizzare delle resistenze custom sfruttando resistenze standard e aggiungendo serie e paralleli, misurando con una fixture a 4 fili la resistenza ottenuta fino ad ottenere il valore esatto.

Modifica delle resistenze

Riparazione circuito di misura resistenza

La funzione di misura della resistenza non funziona ancora perfettamente, e questa è l’unica misura che richiede l’utilizzo di due batterie AA in serie installate nello strumento.

Noto però che benché non vi sia un importante richiesta di corrente dallo strumento e il fusibile sia integro, dopo il portafusibili leggo una tensione di soli 0,6V, molto minori dei 3,2 che misuro prima del portafusibili stesso.

Il problema viene individuato nella corrosione dei contatti del portafusibili, si decide quindi, nell’attesa di installare un portafusibili non corroso, di saldare il fusibile sui contatti del portafusibili opportunamente puliti dall’ossido.

Dopo questa modifica e aver verificato che la tensione della batteria ora arriva al circuito dell’analizzatore anche l’ohmmetro inizia a funzionare correttamente.

Cortina Electro riparato

Conclusione

Anche quest’oggi arriviamo alla conclusione della riparazione con successo, lo strumento è tornato di nuovo a funzionare e dopo una taratura e una pulizia esterna si può davvero dire che sia come appena uscito dalla linea di produzione.

Se non lo avete già visto vale la pena di leggere anche l’articolo del blog sulla riparazione del multimetro Keithley 130, che molto probabilmente ha contribuito insieme ai multimetri digitali di quel periodo a rendere obsoleto il bellissimo Chinaglia.

Written by Human, Not by AI